Della luna vuota
Sentiamo parlare
dell’uomo della luna piena
l’uomo della valle
della luna piena
l’uomo stanco dal cappotto
di cuoio di lupo consumato
Mai più sentimmo parlare
dell’uomo della luna vuota
col suo soprabito di lana
i piedi nudi
sui gusci di arachide
Dire di no
I vicini m’invitavano
a giocare a scacchi
e non potevo dire di no
perché lo facevano
puntandomi una pistola
Avevano l’abitudine di seccarmi
durante la stagione piovosa
quando per rispondere al campanello
dovevo percorrere
il lungo corridoio senza soffitto
sotto l’acqua o la grandine
Troppo tardi mi stancai e dissi basta
troppo tardi per me ch’ero impazzito
troppo tardi per loro che mi avevano dimenticato
mi avevano abbandonato
alla solitudine della notte senza tempo
notte discesa sugli alberi azzurri
Il fiume della vita
Oggi il fiume della vita
trascina pesci morti
e rifiuti
La luna riceve
un pallido riflesso
di quello che prima
fu diamante e argento
Cerchiamo la vita
fuori dalla vita
il fiume
fuori dal suo letto